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12/02/2023
LIBERTAS U16 RED - PALLAVOLO MASSANZAGO NERA 3-1 (25-20, 25-18, 17-25, 25-20)
Preambolo, dei 4 precedenti incontri con il Massanzago abbiamo totalizzato uno score di 4 sconfitte e senza esagerare, credo che possiamo paragonare quello che questa squadra rappresenta per noi, alla kryptonite per Superman. Veniamo da una stagione straordinaria e con il pass alla fase regionale in tasca, siamo tranquille e consapevoli dei nostri mezzi; le nostre avversarie giungono in palazzetto forti dei loro precedenti ma oggi noi siamo al top, … siamo una vera bomba ad orologeria.
Partiamo dalla fine, quarto set siamo sul punteggio a nostro favore di 19-17 e le nostre avversarie giocano una velenosa e insidiosissima palla lunga in zona 5. Siamo tutti in copertura in prossimità della rete e succede quello che ogni allenatore vorrebbe vedere dalla sua squadra:
in una frazione di secondo BennyBru si gira e si tuffa per non far cadere la palla, la tocca…, la palla non cade …, ma si dirige verso il fondo del palazzetto,
… nel frattempo Giuly corre in aiuto della compagna e con uno scatto degno di una centometrista, arriva sulla palla e la riporta verso il nostro campo,
e Robby completa l’opera rimandando la palla in campo avversario.
Sembra una free-ball come tante (un attacco innocuo) ma in verità racchiude lo spirito con il quale le nostre ragazze hanno affrontato l’impegno odierno ribadendo alle nostre avversarie il messaggio: “siete forti ma, ci dispiace per voi, oggi noi non molliamo un pallone!”. Lo ripeto in continuazione alle nostre super atlete che “la pallavolo è uno sport maledetto e non è finita finché non è finita!” e posso quindi solo immaginare lo stato d’animo delle nostre avversarie quando si sono viste recapitare nel loro campo l’ennesimo pallone che sembrava già caduto…e forzare il successivo attacco mandandolo fuori per tentare di uscire da questa situazione.
Il mood è chiaramente alto tra le nostre fila, è da un po’ che non si sentono i tamburi della squadra avversaria e in tribuna in zona Libertas cominciano a scorgersi sguardi che tra lo stupore e la gioia, tradiscono il non espresso pensiero: “ma sta veramente succedendo?, la stiamo portando a casa (la partita)?”.
Uno come me normalmente non ci crede che la partita è vinta finché non viene chiusa l’ultima azione ma questa volta no, in realtà tale consapevolezza l’ho raggiunta quando sul 22 a 20 DeFra ha murato la loro forte banda con una palla che si è spenta a fondo campo e con lei, le possibilità delle nostre avversarie di poterci riprendere…Angy ha chiuso la pratica con un paio di servizi jump-float facendo letteralmente saltare tutto il palazzetto.
Bravissime, siete semplicemente delle atlete meravigliose e vi saluto alla nostra maniera: 1,2,3… PER NOI!
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